Impresa Dott. Geol. LUCA BARLETTI
esplosivistica civile e mineraria, geologia
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50037 San Piero a Sieve
FIRENZE
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In questa pagina vengono riportate le foto e filmati di alcuni nostri lavori con esplosivo. Molte foto e filmati sono riportati nella sezione dedicata agli SPECIALI, si tratta di veri e propri articoli semplificati relativi ai nostri interventi più importanti, particolari o semplicemente curiosi.
Per rendere il sito più accessibile anche a connessioni non a banda larga le foto ed i filmati sono stati compressi il più possibile, pertanto talora la qualità non è delle migliori. Per chi è interessato a foto di migliore qualità per tesi di laurea, articoli, pubblicità, effetti speciali, esecuzione di foto a scopo artistico, ecc. può contattare direttamente la nostra Impresa.
pagine correlate:
Foto e filmati dalla Cava di Sasso di Castro (Firenzuola, FI)
Volate per la produzione di marna da cemento (Rassina, Arezzo)
Filmatino .avi (circa 1.08 MB) di una volata in cava (Montaione, FI)
Volata in cava di arenaria (Appenino Fiorentino, Firenze)
foto Taglio con miccia detonante alla pentrite
La tecnica del "taglio ad acqua" è una delle tecniche fondamentali, se non forse la principale, per l'estrazione di pietra ornamentale.
Semplificandone il funzionamento si tratta nella pratica di una particolare tipologia di presplitting che prevede l'esecuzione di fori tra se perfettamente paralleli e caricati di sola miccia detonante alla pentrite; i fori sono fatti esplodere all'unisono. L'esplosione simultanea dei fori genera, sulla linea congiungente l'asse dei vari fori da mina, un'elevata pressione tale da vincere la resistenza a trazione della roccia e comportare un taglio della pietra; inoltre il forte disaccoppiamento tra la carica esplosiva (sola miccia detonante) ed il foro che la ospita non provoca lesioni alla roccia riducendo quindi la probabilità di danneggiarla e quindi di perdere un blocco di pietra pregiata.
Affinché tale tecnica possa dare i suoi frutti ovviamente i fori devono essere fortemente ravvicinati ed eseguiti a regola d'arte. Nel taglio ad acqua i fori, una volta caricati di pentrite, sono riempiti di acqua. L'acqua ha due scopi fondamentali:
1) esaltare e facilitare il lavoro della miccia, infatti i liquidi sono incomprimibili quindi la pressione rilasciata dalla miccia è meglio distribuita sul foro da mina, anche l'onda di shock dell'esplosione è meglio trasferita alla roccia se il foro è riempito di acqua invece che di sola aria; in questo modo quindi si può aumentare l'interdistanza dei fori con minori costi di perforazione, meno esplosivo, e di conseguenza minori costi ed impatti ambientali
2) l'acqua evita che l'esplosione della miccia "bruci" la roccia, ossia crei quelle patine nere derivate dall'esplosione della miccia...può sembrare una cosa da poco ma buttare via una lastra di pietra pregiata che magari costa molti euro per la "fumata" della mina non è tanto piacevole per il cavatore!
Le immagini successive sono due foto in sequenza di una piccola volata per il taglio di alcuni blocchi di prova pr valutare la qualità di un banco di arenaria di Firenzuola (FI); se fate attenzione nella seconda immagine potete notare la frattura (il taglio) ottenuta con la miccia detonante.
miccia detonante alla pentrite 12 g/m caricata in fori di 38 mm e riempiti di acqua. Roccia arenaria della "Formazione marnoso - arenacea" di Firenzuola; interdistanza dei fori circa 20 - 25 cm.
alle tre di notte si lavora in galleria!
Come meglio descritto nelle pagine speciali di Brenzone e VagliaSud lo scavo delle gallerie avviene di norma a ciclo continuo, ossia 24 ore su 24; anche il nostro servizio ha quindi copertura 24 su 24 ed allora niente di strano se alle tre di notte siamo in galleria a caricare mine.
Galleria Sadurano (affidataria Pontello S.p.A.), tratta FI-BO del Treno Alta Velocità, esplosivi impiegati: Gelatina 1 e Tutagex della Italesplosivi S.p.A. (attuale Pravisani S.p.A.), detonatori non elettrici a trasmissione d'onda d'urto dynashoc da 100 ms
preparazione della connessione finale dei mazzetti dynashoc
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